{"id":1027571,"date":"2023-05-25T07:00:00","date_gmt":"2023-05-25T14:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/differenza-tra-dati-discreti-e-continui\/"},"modified":"2025-06-19T15:37:58","modified_gmt":"2025-06-19T22:37:58","slug":"differenza-tra-dati-discreti-e-continui","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/it\/differenza-tra-dati-discreti-e-continui\/","title":{"rendered":"Differenza tra dati discreti e continui"},"content":{"rendered":"\n
Le aziende possono misurare diversi tipi di dati. Conoscendo la differenza tra dati discreti e continui<\/strong> e il loro utilizzo, \u00e8 possibile raccogliere e analizzare le informazioni in modo pi\u00f9 accurato per prendere decisioni pi\u00f9 consapevoli. <\/p>\n\n\n\n Questo blog spiega i dati discreti e continui, fornisce alcuni esempi e discute le loro differenze.<\/p>\n\n\n\n\n\n I dati discreti sono dati che possono assumere solo determinati valori. Sono dati che possono essere contati e hanno un numero limitato di valori. Di solito si presentano sotto forma di numeri interi. <\/p>\n\n\n\n Questi valori devono rientrare in determinate categorie e non possono essere suddivisi in parti pi\u00f9 piccole.<\/p>\n\n\n\n Esempi di dati discreti:<\/p>\n\n\n\n I dati continui sono dati che assumono un numero illimitato di valori diversi perch\u00e9 i loro valori non sono fissi e possono essere misurati. Ci sono anche singoli componenti pi\u00f9 piccoli che compongono queste metriche. <\/p>\n\n\n\n Esempi di dati continui:<\/p>\n\n\n\n Sia i dati discreti che quelli continui sono fondamentali per l’analisi statistica<\/a>. Tuttavia, prima di fare inferenze o ipotesi sul tipo di dati specifici, \u00e8 importante capire alcune differenze significative tra i due. <\/p>\n\n\n\n Vediamo le differenze tra dati discreti e dati continui:<\/p>\n\n\n\n La differenza principale tra dati discreti e continui \u00e8 che i dati discreti prevedono un numero specifico di singoli valori, a differenza dei dati continui, che sono legati alla misurazione fisica e prevedono qualsiasi valore in un determinato intervallo (senza spazi vuoti).<\/p>\n\n\n\nCosa sono i dati discreti?<\/h2>\n\n\n\n
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Cosa sono i dati continui?<\/h2>\n\n\n\n
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8 differenze tra dati discreti e continui<\/h2>\n\n\n\n
Dati discreti<\/strong><\/td> Dati continui<\/strong><\/td><\/tr> Richiede determinati valori contabili.<\/td> Prende qualsiasi valore misurato all’interno di un determinato intervallo.<\/td><\/tr> I dati discreti sono informazioni che presentano intervalli notevoli tra i valori.<\/td> I dati continui sono informazioni prodotte in una serie continua.<\/td><\/tr> I dati discreti sono costituiti da valori discreti o distinti.<\/td> In diretta opposizione, i dati continui comprendono qualsiasi valore che rientra in un intervallo.<\/td><\/tr> I dati discreti vengono rappresentati visivamente attraverso grafici a barre.<\/td> I dati continui sono rappresentati graficamente da un istogramma.<\/td><\/tr> La distribuzione di frequenza non raggruppata si riferisce alla tabulazione di dati discreti rispetto a un singolo valore.<\/td> La tabulazione di dati continui rispetto a un insieme di valori \u00e8 chiamata distribuzione di frequenza raggruppata.<\/td><\/tr> Per i dati discreti, una classificazione come 10-19, 20-29,…, ecc. non si sovrappone n\u00e9 si include.<\/td> Per i dati continui, classifiche come 10-20, 20-30, ecc. si sovrappongono o si escludono a vicenda.<\/td><\/tr> Il grafico della funzione discreta mostra un punto diverso che per\u00f2 \u00e8 scollegato.<\/td> Una linea tratteggiata collega i punti del grafico di una funzione continua.<\/td><\/tr> Esempi di dati discreti comuni sono il numero di alunni, il numero di bambini, il numero di scarpe, ecc.<\/td> I tipi pi\u00f9 comuni di dati continui sono l’altezza, il peso, l’ora, la temperatura, l’et\u00e0, ecc.<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n Conclusione<\/h2>\n\n\n\n