{"id":1051134,"date":"2025-12-09T15:13:04","date_gmt":"2025-12-09T22:13:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/?p=1051134"},"modified":"2025-12-09T15:13:45","modified_gmt":"2025-12-09T22:13:45","slug":"black-friday-in-spagna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/it\/black-friday-in-spagna\/","title":{"rendered":"L’intelligenza artificiale prende le redini del Black Friday in Spagna"},"content":{"rendered":"\n
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Uno studio rivoluzionario rivela come gli assistenti AI stanno trasformando le decisioni di acquisto degli spagnoli, quali negozi sono effettivamente consigliati dagli algoritmi e perch\u00e9 il commercio come lo conosciamo sta per cambiare per sempre.<\/p>\n\n\n\n

Studio sugli utenti spagnoli dell’intelligenza artificiale e analisi delle raccomandazioni algoritmiche | Novembre 2025<\/strong><\/p>\n\n\n\n


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Una rivoluzione silenziosa nel commercio<\/h2>\n\n\n\n

l Black Friday non \u00e8 pi\u00f9 un fenomeno solo americano.<\/strong> Quello che inizi\u00f2 negli anni ’50 come l’inizio della stagione dello shopping natalizio negli Stati Uniti \u00e8 diventato un fenomeno globale che genera miliardi di euro in tutto il mondo. La Spagna non fa eccezione: ogni ultimo venerd\u00ec di novembre, milioni di consumatori spagnoli si lanciano alla ricerca di offerte e sconti, sia nei negozi fisici che online.<\/p>\n\n\n\n

Ma quest’anno \u00e8 diverso. Per la prima volta nella storia del commercio moderno, il Black Friday 2025 coincide con il consolidamento di una tecnologia che cambier\u00e0 per sempre il nostro modo di fare acquisti: l’intelligenza artificiale generativa. ChatGPT, Gemini, Claude, Copilot… nomi che solo tre anni fa erano praticamente sconosciuti al grande pubblico sono diventati compagni quotidiani per milioni di persone. Li usiamo per scrivere email, pianificare viaggi, rispondere a domande, imparare le lingue… e, sempre pi\u00f9 spesso, per decidere cosa acquistare.<\/p>\n\n\n\n

Per analizzare in profondit\u00e0 questo fenomeno emergente,\u00a0Science 4 Insights<\/a><\/strong>\u00a0, in collaborazione con\u00a0QuestionPro<\/a><\/strong>\u00a0, ha condotto uno studio senza precedenti che combina due approcci complementari. In primo luogo, un sondaggio su oltre mille utenti spagnoli di intelligenza artificiale rivela come utilizzano questi assistenti per prendere decisioni di acquisto, quanto si fidano di loro e quale ruolo svolgeranno in questo Black Friday. In secondo luogo, un’analisi sistematica dell’AI Listening \u2013 monitorando ci\u00f2 che gli algoritmi effettivamente raccomandano \u2013 rivela, per la prima volta, quali informazioni vengono memorizzate dall’IA quando milioni di persone le chiedono dove fare acquisti.<\/p>\n\n\n\n

I risultati sono rivelatori:<\/strong> due utenti su tre utilizzano gi\u00e0 l’intelligenza artificiale per le decisioni di acquisto, otto su dieci si fidano dei suoi consigli pi\u00f9 degli influencer o delle recensioni online e quando chiediamo agli assistenti AI stessi quali negozi consigliano per il Black Friday, scopriamo un panorama in cui giganti onnipresenti convivono con specialisti che dominano le loro nicchie e negozi che semplicemente non esistono per gli algoritmi.<\/p>\n\n\n\n

Benvenuti nella nuova era del commercio. Un’era in cui la battaglia per conquistare i clienti non si combatte solo nelle vetrine dei negozi o nelle campagne pubblicitarie, ma nelle risposte fornite da un algoritmo quando qualcuno digita sul proprio cellulare: “Dove dovrei fare acquisti questo Black Friday?”<\/p>\n\n\n\n

L’intelligenza artificiale decide gi\u00e0 cosa compriamo.<\/h2>\n\n\n\n
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I dati sono convincenti:<\/strong>\u00a0due utenti spagnoli su tre di intelligenza artificiale (65,4%) hanno gi\u00e0 utilizzato questi assistenti per prendere decisioni di acquisto negli ultimi sei mesi. Non stiamo parlando di richieste occasionali o di esperimenti isolati, ma piuttosto di un comportamento consolidato che sta modificando modelli di consumo consolidati da decenni.<\/p>\n\n\n\n

Pensiamo a cosa significa: se milioni di persone in Spagna utilizzano assistenti basati sull’intelligenza artificiale, stiamo parlando di centinaia di migliaia di decisioni di acquisto influenzate ogni giorno da algoritmi. Non \u00e8 il futuro. \u00c8 il presente.<\/p>\n\n\n\n

Ma a cosa servono esattamente i consumatori? Lo studio identifica cinque utilizzi principali, tutti correlati a momenti critici del processo di acquisto.<\/p>\n\n\n\n

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Il 65,4% degli utenti utilizza gi\u00e0 l’intelligenza artificiale per le decisioni di acquisto<\/p>\n<\/blockquote>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Utilizzo dell’intelligenza artificiale nel processo di acquisto (ultimi 6 mesi)<\/h3>\n\n\n\n

Base: <\/strong>utenti AI che hanno utilizzato l’IA per gli acquisti (n=658)<\/em><\/p>\n\n\n

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Particolarmente significativo \u00e8 il fatto che oltre la met\u00e0 degli utenti si rivolga all’intelligenza artificiale per risolvere dubbi su prodotti specifici prima di acquistarli. Ci\u00f2 indica che l’intelligenza artificiale non \u00e8 solo un punto di partenza nel processo di acquisto, ma un consulente di fiducia consultato nel momento cruciale della decisione finale.<\/p>\n\n\n\n

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Per i negozi, questo ha un’implicazione diretta:<\/strong>\u00a0non basta pi\u00f9 avere una buona vetrina fisica o online. Ora \u00e8 altrettanto importante essere “ben considerati” dall’intelligenza artificiale. Se ChatGPT o Gemini non consigliano il tuo negozio o prodotto quando un utente lo chiede, perdi una vendita. \u00c8 semplice e rivoluzionario.<\/p>\n<\/blockquote>\n\n\n\n

Un livello di fiducia senza precedenti per una tecnologia cos\u00ec giovane<\/h2>\n\n\n\n

Dietro questa massiccia adozione si cela un dato ancora pi\u00f9 sorprendente: otto utenti su dieci (79,1%) dichiarano di avere molta o molta fiducia<\/strong> nei consigli sui prodotti offerti dall’IA. Si tratta di un livello di credibilit\u00e0 straordinario per una tecnologia presente sul mercato di massa solo da tre anni.<\/p>\n\n\n\n

Per mettere le cose in prospettiva: quanti anni ci sono voluti ai motori di ricerca per guadagnarsi quella fiducia? O ai social media? O ai negozi online? L’intelligenza artificiale ha raggiunto in tempi record un risultato che altre tecnologie hanno richiesto decenni: diventare una fonte affidabile di informazioni per le decisioni quotidiane.<\/p>\n\n\n\n

Livello di fiducia nelle raccomandazioni dell’IA per gli acquisti<\/h2>\n\n\n\n

Base:<\/strong> utenti AI totali intervistati (n=1006)<\/em><\/p>\n\n\n\n

E questa fiducia non \u00e8 cieca: \u00e8 supportata dall’esperienza. Tra coloro che hanno gi\u00e0 utilizzato l’intelligenza artificiale per le decisioni di acquisto, tre su quattro (70,2%) dichiarano un livello di soddisfazione elevato o molto elevato per le raccomandazioni ricevute. L’intelligenza artificiale non si limita a promettere, mantiene.<\/p>\n\n\n\n

Livello di soddisfazione per le raccomandazioni AI ricevute<\/h2>\n\n\n\n

Base: utenti che hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per gli acquisti (n=894)<\/p>\n\n\n\n

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Perch\u00e9 questo livello di soddisfazione?<\/strong>\u00a0Gli utenti sottolineano diversi fattori: l’IA non cerca di venderti nulla, consulta migliaia di fonti in pochi secondi, si adatta alle tue domande specifiche e, soprattutto, spiega i suoi consigli. Non \u00e8 una pubblicit\u00e0 che ti urla “compra questo!”. \u00c8 una conversazione in cui puoi porre domande, affinare la tua opinione, confrontare… finch\u00e9 non trovi ci\u00f2 di cui hai veramente bisogno.<\/p>\n<\/blockquote>\n\n\n\n

L’intelligenza artificiale sta guadagnando credibilit\u00e0 rispetto a tutte le fonti tradizionali<\/h2>\n\n\n\n
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Forse la scoperta pi\u00f9 rivoluzionaria dello studio \u00e8 il confronto tra l’intelligenza artificiale e altre fonti tradizionali di raccomandazione. Per anni, quando volevamo acquistare qualcosa di importante, chiedevamo consiglio ad amici e parenti, leggevamo le recensioni dei clienti su Amazon, controllavamo le opinioni sui social media o seguivamo i consigli degli influencer. Ebbene, l’intelligenza artificiale sta sostituendo tutti questi metodi.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

I numeri parlano da soli. Pi\u00f9 della met\u00e0 degli utenti (44,9%) ritiene che l’intelligenza artificiale fornisca consigli migliori rispetto a quelli di familiari, amici o colleghi. Prendiamo nota: pi\u00f9 fiducia in un algoritmo che in persone che ci conoscono da anni. \u00c8 un profondo cambiamento culturale.<\/p>\n\n\n\n

Il vantaggio aumenta se lo confrontiamo con le recensioni di altri clienti su piattaforme come Amazon o Google Maps (il 51,5% preferisce l’intelligenza artificiale). Il motivo? Le recensioni possono essere di parte, acquistate o scritte da bot. L’intelligenza artificiale, invece, legge tutte le recensioni, filtra il rumore e fornisce un riepilogo equilibrato. \u00c8 come avere qualcuno che ha letto tutte le 3.000 recensioni di quel prodotto e ti dice i punti pi\u00f9 rilevanti.<\/p>\n<\/div><\/div>\n\n\n\n

Confronto: “L’intelligenza artificiale fornisce raccomandazioni migliori di…”<\/h3>\n\n\n\n

Base<\/strong>: utenti AI totali intervistati (n=1006)<\/em><\/p>\n\n\n\n

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La fine di un’era per gli influencer:<\/strong>\u00a0questi ultimi dati rappresentano un cambiamento epocale per un settore che genera miliardi di euro all’anno. Per capirne il motivo, dobbiamo considerare il modello di business. Un influencer guadagna consigliando prodotti. Come fai a sapere se il prodotto gli piace davvero o se viene pagato per promuoverlo? L’intelligenza artificiale, d’altra parte, non addebita commissioni. Non ha sponsor. Il suo unico obiettivo \u00e8 fornirti le informazioni pi\u00f9 utili per permetterti di prendere la decisione migliore. Questa trasparenza \u00e8 il suo vantaggio competitivo.<\/p>\n<\/blockquote>\n\n\n\n

Le implicazioni sono enormi. Gli influencer dovranno reinventarsi: limitarsi a presentare prodotti accattivanti non sar\u00e0 pi\u00f9 sufficiente. Dovranno offrire un valore autentico, esperienze personali uniche e contenuti che l’intelligenza artificiale non pu\u00f2 replicare. O semplicemente scomparire.<\/p>\n\n\n\n

Black Friday 2025: l’anno in cui l’intelligenza artificiale entra in gioco<\/h2>\n\n\n\n

\"Black<\/p>\n\n\n\n

In questo Black Friday, l’intelligenza artificiale sar\u00e0 il copilota dello shopping per milioni di persone.<\/p>\n\n\n\n

Con questi dati alla mano, cosa possiamo aspettarci dal Black Friday 2025? Due terzi degli intervistati (65,6%) prevedono di effettuare acquisti approfittando dei saldi. Una percentuale simile agli anni precedenti. Ma c’\u00e8 una differenza fondamentale: quest’anno, molti di loro consulteranno l’intelligenza artificiale prima di aprire il portafoglio. E questo cambia tutto.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Immagina la scena: sono le 23:00 del gioved\u00ec prima del Black Friday. Sei sul divano con il tuo telefono. Apri ChatGPT e scrivi: “Devo comprare delle cuffie wireless per lo sport, budget massimo 150 \u20ac, con una buona resistenza all’acqua e al sudore. Cosa mi consigli per il Black Friday?”. In 30 secondi hai tre opzioni, confrontate, con link diretti ai negozi con i prezzi migliori. Le acquisti. Fine della storia.<\/p>\n\n\n\n

Non \u00e8 fantascienza. \u00c8 ci\u00f2 che milioni di persone faranno questo Black Friday. E i negozi che non saranno preparati a questa nuova realt\u00e0… perderanno vendite.<\/p>\n\n\n\n

Infatti, tra coloro che pianificano di fare acquisti durante il Black Friday, sette su dieci (58,5%) ritengono che l’intelligenza artificiale possa essere di grande o piuttosto utile<\/strong> nella pianificazione e nell’effettuazione degli acquisti. Non si tratta di uno strumento marginale o sperimentale: \u00e8 un assistente per gli acquisti di cui si fidano e che intendono utilizzare attivamente.<\/p>\n\n\n\n

Quanto pu\u00f2 aiutare l’intelligenza artificiale con gli acquisti del Black Friday?<\/h3>\n\n\n\n

Base: utenti che acquisteranno durante il Black Friday (n=837)<\/p>\n\n\n\n

Livello di aiuto previsto<\/th>%<\/th><\/tr><\/thead>
Molto<\/td>17,1%<\/td><\/tr>
Abbastanza<\/td>41,5%<\/td><\/tr>
Qualcosa<\/td>30,0%<\/td><\/tr>
Morso<\/td>7,9%<\/td><\/tr>
Niente<\/td>3,6%<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n

E le applicazioni specifiche che i consumatori prevedono per l’intelligenza artificiale coprono tutte le fasi del processo di acquisto, dall’ispirazione iniziale alla decisione finale:<\/p>\n\n\n\n

A cosa servir\u00e0 l’intelligenza artificiale durante il Black Friday?<\/h3>\n\n\n\n

Base: utenti che acquisteranno durante il Black Friday (n=807)<\/p>\n\n\n\n

Utilizzo dell’intelligenza artificiale<\/th>% Sicuro\/Probabilmente s\u00ec<\/th><\/tr><\/thead>
Confronta i prezzi e trova la migliore offerta<\/td>84,1%<\/td><\/tr>
Confronta diversi prodotti<\/td>84,0%<\/td><\/tr>
Trova il negozio online con le migliori offerte<\/td>83,3%<\/td><\/tr>
Cerca idee o offerte di prodotti<\/td>81,3%<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n

Particolarmente rilevante \u00e8 l’uso dell’intelligenza artificiale per confrontare prezzi e prodotti. Tradizionalmente, questo richiedeva l’apertura di decine di schede del browser, la presa di appunti, l’esecuzione di calcoli mentali… L’intelligenza artificiale lo fa in pochi secondi. “Dammi i 5 migliori laptop per studenti sotto i 700 euro per il Black Friday, confrontati per prezzo, processore e durata della batteria”. Fatto.<\/p>\n\n\n\n

Ma forse la statistica pi\u00f9 significativa \u00e8 questa: otto consumatori su dieci (79,2%) che utilizzeranno l’intelligenza artificiale riconoscono che i suoi consigli influenzeranno sicuramente o probabilmente<\/strong> i prodotti che acquisteranno. Non si tratta di “controllare per curiosit\u00e0”. Si tratta di delegare parte della decisione all’intelligenza artificiale.<\/p>\n\n\n\n

L’intelligenza artificiale influenzer\u00e0 i tuoi acquisti durante il Black Friday?<\/h3>\n\n\n\n

Base: utenti che utilizzeranno l’intelligenza artificiale durante il Black Friday (n=807)<\/p>\n\n\n\n

Livello di influenza<\/th>%<\/th><\/tr><\/thead>
Di sicuro s\u00ec<\/td>23,2%<\/td><\/tr>
Probabilmente s\u00ec<\/td>56,0%<\/td><\/tr>
Probabilmente no<\/td>12,8%<\/td><\/tr>
Sicuramente no<\/td>2,5%<\/td><\/tr>
Non lo so<\/td>5,6%<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n

Per i rivenditori, questo solleva una domanda urgente:<\/strong> cosa ci consiglia l’intelligenza artificiale? Compariamo quando un utente cerca i nostri prodotti? Cosa dice l’intelligenza artificiale sui nostri prezzi, sul servizio clienti e sulle politiche di reso? Perch\u00e9 se l’intelligenza artificiale non ti consiglia, i clienti non ti troveranno. \u00c8 semplice.<\/p>\n\n\n\n

Quali negozi consiglia realmente l’intelligenza artificiale?<\/h2>\n\n\n\n

\"L'intelligenza<\/p>\n\n\n\n

Analisi sistematica di quali negozi l’IA menziona<\/p>\n\n\n\n

I dati del sondaggio hanno rivelato che gli utenti si fidano dell’intelligenza artificiale e la utilizzano ampiamente per le decisioni di acquisto. Ma sorge spontanea una domanda: cosa consiglia esattamente questa intelligenza artificiale? Quali negozi menziona quando qualcuno chiede dove fare acquisti durante il Black Friday? Offrono<\/strong> tutti le stesse opportunit\u00e0 o ci sono chiari vincitori e vinti?<\/p>\n\n\n\n

Per rispondere a questa domanda \u00e8 stato condotto uno studio di AI Listening<\/a><\/strong> che analizza sistematicamente, per la prima volta, i consigli dei principali assistenti di intelligenza artificiale per gli acquisti del Black Friday 2025.<\/p>\n\n\n\n

L’analisi ha coinvolto 198 query a dieci degli assistenti pi\u00f9 utilizzati<\/strong> (GPT-5, GPT-5-mini, GPT-5-nano, Claude Sonnet 4, Claude 3.7, Gemini 2.0 Flash, Gemini 2.5 Flash, Grok-4 e Google AI Overview) sulle migliori offerte del Black Friday in 20 categorie diverse: dall’elettronica, elettrodomestici, abbigliamento e calzature ai videogiochi, animali domestici, viaggi, fai da te, bellezza e giocattoli.<\/p>\n\n\n\n

Metodologia di ascolto tramite intelligenza artificiale<\/a> :<\/strong> questa tecnica funziona in modo simile a quella utilizzata dalle aziende per monitorare la propria reputazione sui media tradizionali, ma applicata all’ambiente degli assistenti basati sull’intelligenza artificiale. Ogni risposta viene analizzata per identificare quali fonti di intelligenza artificiale memorizzano le menzioni, il loro posizionamento nelle raccomandazioni e la frequenza con cui compaiono tra i diversi modelli.<\/p>\n\n\n\n

Da l\u00ec, viene calcolato un punteggio di visibilit\u00e0 per ogni attivit\u00e0<\/strong> , ponderando tre fattori: il numero totale di menzioni (40%), il numero di volte in cui appare in prima posizione (30%) e la diversit\u00e0 dei modelli che la menzionano, un indicatore del consenso algoritmico (30%). Il risultato \u00e8 una classifica da 0 a 100 punti che riflette non solo quanto l’IA parla di un’attivit\u00e0, ma anche quanto bene ne parla.<\/p>\n\n\n\n

\ud83d\udcca Vuoi vedere la classifica completa per categoria?<\/strong> Scopri tutti i risultati dettagliati dello studio AI Listening<\/a><\/strong> su: Classifica E-commerce del Black Friday<\/a><\/strong><\/p>\n\n\n\n

L’intelligenza artificiale fornisce raccomandazioni, e lo fa su larga scala.<\/h3>\n\n\n\n

La prima scoperta \u00e8 convincente: l’intelligenza artificiale consiglia i negozi in modo attivo e coerente. Nelle 198 query analizzate, sono state registrate 1.072 menzioni di negozi, distribuite tra 139 diverse attivit\u00e0<\/strong> con una presenza significativa. Non si tratta di risposte vaghe o generiche. L’intelligenza artificiale nomina negozi specifici, li classifica in base alle preferenze e giustifica le sue raccomandazioni.<\/p>\n\n\n\n

Ci\u00f2 conferma quanto anticipato dai dati del sondaggio: l’intelligenza artificiale non si limita a rispondere alle domande sui prodotti, ma agisce come un vero e proprio consulente per gli acquisti. E lo fa con un livello di dettaglio e personalizzazione che spiega l’elevata fiducia che gli utenti ripongono in essa.<\/p>\n\n\n\n

Top 10 – Classifica generale Black Friday 2025<\/h2>\n\n\n\n

El Corte Ingl\u00e9s ottiene un punteggio perfetto di 100 punti<\/strong> ed \u00e8 l’unico negozio menzionato in tutte le 20 categorie analizzate. La sua presenza \u00e8 assoluta: dall’elettronica ai profumi, passando per arredamento, abbigliamento, giocattoli e fai da te, l’IA lo considera un’opzione valida per praticamente qualsiasi acquisto.<\/p>\n\n\n\n

Amazon si classifica al secondo posto con 92,4 punti, presente in 18 delle 20 categorie. \u00c8 assente solo nei profumi e nelle calzature sportive. La sua strategia di generalista secondario \u00e8 chiara: non \u00e8 solitamente la prima raccomandazione, ma appare quasi sempre come un’alternativa affidabile.<\/p>\n\n\n\n

#<\/th>Negozio<\/th>Punto<\/th>Categorie<\/th>1\u00b0 Posizione<\/th><\/tr><\/thead>
1<\/td>El Corte Ingl\u00e9s<\/td>100.0<\/td>20\/20<\/td>10<\/td><\/tr>
2<\/td>Amazzonia<\/td>92,4<\/td>18\/20<\/td>12<\/td><\/tr>
3<\/td>MediaMarkt<\/td>82,5<\/td>9\/20<\/td>13<\/td><\/tr>
4<\/td>PCComponentes<\/td>82.3<\/td>8\/20<\/td>13<\/td><\/tr>
5<\/td>Zara<\/td>63,5<\/td>6\/20<\/td>9<\/td><\/tr>
6<\/td>Decathlon<\/td>56.1<\/td>4\/20<\/td>7<\/td><\/tr>
7<\/td>GIOCO<\/td>55,4<\/td>2\/20<\/td>8<\/td><\/tr>
8<\/td>Leroy Merlin<\/td>54.7<\/td>4\/20<\/td>6<\/td><\/tr>
9<\/td>Carrefour<\/td>53.2<\/td>9\/20<\/td>4<\/td><\/tr>
10<\/td>Sephora<\/td>50.4<\/td>2\/20<\/td>6<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n

Ci\u00f2 che sorprende \u00e8 che la Top 10 rappresenti solo il 36,4% di tutte le menzioni. In altre parole, quasi due terzi della visibilit\u00e0 algoritmica \u00e8 distribuita tra i restanti negozi. Questo contrasta nettamente con altri settori in cui pochi attori dominano completamente il mercato. Nel mondo delle raccomandazioni basate sull’intelligenza artificiale, c’\u00e8 spazio per decine di aziende, se sanno come posizionarsi correttamente.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Leader per categoria – Le 20 categorie analizzate<\/h3>\n\n\n\n

Ogni categoria ha i suoi algoritmi dominanti. La specializzazione \u00e8 importante:<\/p>\n\n\n\n

Categoria<\/th>Leader dell’intelligenza artificiale<\/th><\/tr><\/thead>
Elettronica<\/td>PCComponentes<\/td><\/tr>
Calzature sportive<\/td>Decathlon<\/td><\/tr>
Elettrodomestici<\/td>MediaMarkt<\/td><\/tr>
Calzature<\/td>Catchalot<\/td><\/tr>
Abbigliamento maschile<\/td>Zara<\/td><\/tr>
Abbigliamento femminile<\/td>Zara<\/td><\/tr>
Mobilia<\/td>Conforama<\/td><\/tr>
Decorazione<\/td>El Corte Ingl\u00e9s<\/td><\/tr>
Profumi<\/td>Druni<\/td><\/tr>
Smartphone<\/td>MediaMarkt<\/td><\/tr>
Televisioni<\/td>MediaMarkt<\/td><\/tr>
Abbigliamento per bambini<\/td>Caposquadra<\/td><\/tr>
videogiochi<\/td>GIOCO<\/td><\/tr>
Periferiche di gioco<\/td>PCComponentes<\/td><\/tr>
Giocattoli<\/td>Paese dei Balocchi<\/td><\/tr>
Animali domestici<\/td>Zooplus<\/td><\/tr>
Viaggi<\/td>Penisola iberica<\/td><\/tr>
Orologi<\/td>Amazzonia<\/td><\/tr>
Fai da te<\/td>Leroy Merlin<\/td><\/tr>
Bellezza e cosmetici<\/td>Sephora<\/td><\/tr><\/tbody><\/table><\/figure>\n\n\n\n

Cosa possono imparare le aziende da questi dati?<\/h3>\n\n\n\n