mappa dell’empatia<\/a>, la consolazione, l’incoraggiamento e la correzione di vari scontri al Genius Bar sono i temi principali del manuale. Il presupposto \u00e8 che un cliente felice \u00e8 un cliente che compra.<\/p>\n\nUn aspetto interessante dell’esperienza cliente di Apple \u00e8 l’uso dei gesti per creare un’esperienza subconscia. Per esempio, Apple addestra i suoi Genius ad accarezzarsi il mento per sembrare pensierosi, come se stessero valutando la situazione. Sbottonare il cappotto dimostra che ci si mette al lavoro e si collabora.<\/p>\n\n
Il manuale di Apple spiega anche come evocare le emozioni dei clienti, e l’empatia \u00e8 una delle principali. Hanno elaborato un elenco di parole specifiche che non possono essere usate per creare la giusta esperienza e la negativit\u00e0 \u00e8 rigorosamente evitata. I loro dipendenti sono formati sulle emozioni dei clienti e utilizzano le “tre F”: Feel, Felt e Found. <\/p>\n\n
Questa tecnica funziona particolarmente bene quando il cliente si sbaglia o ha informazioni errate. Ad esempio, se un cliente dice: “Questo Mac \u00e8 troppo costoso”, il Genius risponder\u00e0: “Posso capire che la pensi cos\u00ec. Ho pensato che il prezzo fosse un po’ alto, ma ho scoperto che \u00e8 un valore reale grazie a tutti i software e le funzionalit\u00e0 integrate”. <\/p>\n\n
Questa tecnica \u00e8 brillante perch\u00e9 permette di scambiare i ruoli con il cliente, facendolo sentire ascoltato e compreso.<\/p>\n\n
L’esperienza dell’Apple Store \u00e8 indubbiamente fantastica, e ora sappiamo come si fa!<\/p>\n\n
Sommario<\/h2>\n\n Il futuro dell’intelligenza emotiva nella gestione dell’esperienza del cliente \u00e8 promettente ed entusiasmante. Con l’avanzare della tecnologia, le aziende saranno in grado di utilizzare l’intelligenza emotiva per creare esperienze ancora pi\u00f9 personalizzate e coinvolgenti per i loro clienti.<\/p>\n\n
Un modo per farlo \u00e8 l’utilizzo di chatbot e assistenti virtuali dotati di intelligenza artificiale, in grado di comprendere e rispondere alle emozioni dei clienti in tempo reale. Ad esempio, un chatbot pu\u00f2 utilizzare l’elaborazione del linguaggio naturale e l’analisi del sentiment per identificare quando un cliente si sente frustrato o turbato e rispondere con empatia e comprensione.<\/p>\n\n
Un altro modo in cui l’intelligenza emotiva potrebbe plasmare il futuro della gestione dell’esperienza del cliente \u00e8 l’uso dei dati biometrici. Tracciando le risposte fisiologiche dei clienti, come il battito cardiaco e le espressioni facciali, le aziende potrebbero conoscere i loro stati emotivi e utilizzare queste informazioni per personalizzare l’esperienza dei clienti in tempo reale.<\/p>\n\n
Inoltre, l’intelligenza emotiva continuer\u00e0 a svolgere un ruolo cruciale nella costruzione della fiducia e della fedelt\u00e0 dei clienti, in particolare quando il panorama commerciale diventer\u00e0 sempre pi\u00f9 competitivo. Le aziende che danno priorit\u00e0 all’intelligenza emotiva nelle loro strategie di gestione della customer experience saranno meglio equipaggiate per creare connessioni emotive positive con i loro clienti, con conseguente aumento della soddisfazione e della fedelt\u00e0 dei clienti.<\/p>\n\n
Nel complesso, il futuro dell’intelligenza emotiva nella gestione dell’esperienza del cliente sar\u00e0 probabilmente caratterizzato da interazioni ancora pi\u00f9 personalizzate, empatiche ed emotivamente intelligenti tra le aziende e i loro clienti.<\/p>\n\n
C’\u00e8 qualcosa che non va nella vostra esperienza cliente?<\/h2>\n\n Quando si effettua una valutazione onesta, il risultato pu\u00f2 essere positivo. In particolare quando si tratta del vostro programma di Customer Experience. <\/p>\n\n
Prendetevi cinque minuti e completate qui<\/a> un audit per la vostra organizzazione. <\/p>\n\n\nPotreste scoprire una lacuna nelle misurazioni, l’opportunit\u00e0 di migliorare un processo, il luogo in cui deve avvenire un cambiamento organizzativo o l’opportunit\u00e0 di conquistare una quota maggiore del portafoglio dei vostri clienti. <\/p>\n<\/blockquote>\n\n
Tutti vogliamo un “ritorno” maggiore. In questa situazione, nel peggiore dei casi si otterranno informazioni utili per l’organizzazione, poich\u00e9 il completamento dell’audit non comporta alcun costo o obbligo. <\/p>\n\n
Partecipate subito all’audit CX<\/strong><\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"L’intelligenza emotiva (EI) si riferisce alla capacit\u00e0 di un’azienda di riconoscere, comprendere e rispondere alle esigenze e alle aspettative emotive […]<\/p>\n","protected":false},"author":66,"featured_media":788305,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_genesis_hide_title":false,"_genesis_hide_breadcrumbs":false,"_genesis_hide_singular_image":false,"_genesis_hide_footer_widgets":false,"_genesis_custom_body_class":"","_genesis_custom_post_class":"","_genesis_layout":"","footnotes":""},"categories":[1449],"tags":[],"yoast_head":"\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n