{"id":831582,"date":"2018-06-06T23:34:08","date_gmt":"2018-06-07T06:34:08","guid":{"rendered":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/ricerca-correlazionale\/"},"modified":"2024-01-24T11:15:37","modified_gmt":"2024-01-24T11:15:37","slug":"ricerca-correlazionale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.questionpro.com\/blog\/it\/ricerca-correlazionale\/","title":{"rendered":"Ricerca correlazionale: Che cos’\u00e8 con esempi"},"content":{"rendered":"\n
La nostra mente pu\u00f2 fare cose brillanti. Ad esempio, pu\u00f2 memorizzare il jingle di un camioncino della pizza. Pi\u00f9 forte \u00e8 il jingle, pi\u00f9 il camioncino della pizza si avvicina a noi. Chi ce l’ha insegnato? Nessuno! Ci siamo basati sulla nostra comprensione e siamo giunti a una conclusione. Non ci fermiamo qui, vero? Se nella zona ci sono pi\u00f9 camioncini della pizza e ognuno ha un jingle diverso, li memorizziamo tutti e mettiamo in relazione il jingle con il camioncino della pizza.<\/span><\/p>\n\n \u00c8 proprio questa la ricerca correlazionale, che stabilisce una relazione tra due variabili, “jingle” e “distanza del camion” in questo particolare esempio. Lo studio correlazionale ricerca le variabili che sembrano interagire tra loro. Quando si vede cambiare una variabile, si ha un’idea precisa di come cambier\u00e0 l’altra variabile.<\/span><\/p>\n\n La ricerca correlazionale \u00e8 un tipo di metodo di ricerca non sperimentale<\/a> in cui il ricercatore misura due variabili e comprende e valuta la relazione statistica tra di esse senza l’influenza di alcuna variabile estranea.<\/span> Nell’analisi statistica, distinguere tra dati categorici e dati numerici<\/a> \u00e8 essenziale, poich\u00e9 i dati categoriali comportano categorie o etichette distinte, mentre i dati numerici consistono in quantit\u00e0 misurabili.<\/p>\n\n Il coefficiente di correlazione indica la correlazione tra due variabili (il coefficiente di correlazione \u00e8 una misura statistica che calcola la forza della relazione tra due variabili), un valore che si misura tra -1 e +1. Quando il coefficiente di correlazione \u00e8 prossimo a +1, esiste una correlazione positiva tra le due variabili. Se il valore \u00e8 relativo a -1, c’\u00e8 una correlazione negativa tra le due variabili. Quando il valore \u00e8 prossimo allo zero, non esiste alcuna relazione tra le due variabili.<\/span><\/p>\n\n Consideriamo per ipotesi che un ricercatore stia studiando una correlazione tra cancro e matrimonio. In questo studio sono presenti due variabili: la malattia e il matrimonio. Diciamo che il matrimonio ha un’associazione negativa con il cancro. Ci\u00f2 significa che le persone sposate hanno meno probabilit\u00e0 di sviluppare il cancro.<\/span><\/p>\n\n Tuttavia, questo non significa necessariamente che il matrimonio eviti direttamente il cancro. Nella ricerca correlazionale non \u00e8 possibile stabilire quale sia la causa di cosa. \u00c8 un’idea sbagliata che uno studio correlazionale coinvolga due variabili quantitative. Tuttavia, la realt\u00e0 \u00e8 che vengono misurate due variabili, ma nessuna viene modificata. Ci\u00f2 \u00e8 vero indipendentemente dal fatto che le variabili siano quantitative o categoriche.<\/span><\/p>\n\n Sono stati identificati principalmente tre tipi di ricerca correlazionale:<\/span><\/p>\n\n 1. Correlazione positiva:<\/b> Una relazione positiva tra due variabili si ha quando l’aumento di una variabile porta a un aumento dell’altra variabile. Una diminuzione di una variabile comporta una riduzione dell’altra variabile. Ad esempio, la quantit\u00e0 di denaro di una persona potrebbe essere correlata positivamente con il numero di auto che possiede.<\/span><\/p>\n\n 2. Correlazione negativa: <\/b>Una correlazione negativa \u00e8 letteralmente l’opposto di una relazione positiva. Se si verifica un aumento di una variabile, la seconda variabile registrer\u00e0 una diminuzione e viceversa.<\/span><\/p>\n\n Ad esempio, il livello di istruzione potrebbe essere correlato negativamente al tasso di criminalit\u00e0 quando un aumento di una variabile porta a una diminuzione di un’altra e viceversa. Se il livello di istruzione di un Paese viene migliorato, il tasso di criminalit\u00e0 pu\u00f2 diminuire. Si noti che questo non significa che la mancanza di istruzione porti ai crimini. Significa solo che si ritiene che la mancanza di istruzione e la criminalit\u00e0 abbiano una ragione comune: la povert\u00e0.<\/span><\/p>\n\n 3. Nessuna correlazione:<\/b> In questo terzo tipo non c’\u00e8 correlazione tra le due variabili.. Una variazione di una variabile non necessariamente comporta una differenza nell’altra variabile. Ad esempio, l’essere milionario e la felicit\u00e0 non sono correlati. Un aumento del denaro non porta alla felicit\u00e0.<\/span><\/p>\n\n La ricerca correlazionale presenta tre caratteristiche principali. Essi sono: <\/span><\/p>\n\n La caratteristica distintiva della ricerca correlazionale \u00e8 che il ricercatore non pu\u00f2 manipolare nessuna delle due variabili coinvolte. Non importa come o dove vengono misurate le variabili. Il ricercatore pu\u00f2 osservare i partecipanti in un ambiente chiuso o in un contesto pubblico.<\/span><\/p>\n I ricercatori utilizzano due metodi di raccolta dati per raccogliere informazioni nella ricerca correlazionale.<\/span><\/p>\n\n L’osservazione naturalistica \u00e8 una modalit\u00e0 di raccolta dei dati<\/a> in cui si osservano i comportamenti<\/a> delle persone nel loro ambiente naturale, in cui sono tipicamente presenti. Questo metodo \u00e8 un tipo di ricerca sul campo. Ci\u00f2 potrebbe significare che un ricercatore potrebbe osservare le persone in un negozio di alimentari, al cinema, al parco giochi o in luoghi simili.<\/span><\/p>\n\n I ricercatori che di solito si occupano di questo tipo di raccolta dati effettuano le osservazioni nel modo pi\u00f9 discreto possibile, in modo che i partecipanti allo studio non si rendano conto di essere osservati, altrimenti potrebbero deviare dal loro essere naturale.<\/span><\/p>\n\n Dal punto di vista etico, questo metodo \u00e8 accettabile se i partecipanti rimangono anonimi e se lo studio viene condotto in un ambiente pubblico, un luogo in cui normalmente le persone non si aspetterebbero una completa privacy. Come accennato in precedenza, prendendo come esempio un negozio di alimentari in cui le persone possono essere osservate mentre raccolgono un articolo dalla corsia e lo mettono nelle borse della spesa. Questo \u00e8 eticamente accettabile, ed \u00e8 per questo che la maggior parte dei ricercatori sceglie ambienti pubblici per registrare le proprie osservazioni. Questo metodo di raccolta dei dati pu\u00f2 essere sia qualitativo<\/a> che quantitativo<\/a>.<\/span> Per saperne di pi\u00f9 sui dati qualitativi, potete consultare il nostro blog appena pubblicato,“Esempi di dati qualitativi nell’istruzione<\/a>“. <\/p>\n\n Un altro approccio ai dati correlazionali \u00e8 l’uso di dati d’archivio. Le informazioni d’archivio sono i dati che sono stati raccolti in precedenza svolgendo ricerche<\/a> simili. I dati d’archivio sono solitamente resi disponibili attraverso la ricerca primaria<\/a>.<\/span><\/p>\n\n A differenza dell’osservazione naturalistica, le informazioni raccolte attraverso i dati archiviati possono essere piuttosto semplici. Ad esempio, il conteggio del numero di persone di nome Richard nei vari Stati d’America basato sui registri della sicurezza sociale \u00e8 relativamente breve.<\/span><\/p>\n\n Utilizzare il metodo di ricerca correlazionale per condurre uno studio correlazionale e misurare la relazione statistica tra due variabili. Scoprite le intuizioni che contano di pi\u00f9. Utilizzate la piattaforma di ricerca di QuestionPro per scoprire intuizioni complesse che possono portare la vostra azienda all’avanguardia del settore.<\/p>\n\n Ricerca per prendere decisioni migliori. Avviate oggi stesso una prova gratuita. Non \u00e8 richiesta la carta di credito.<\/p>\n\nChe cos’\u00e8 la ricerca correlazionale?<\/h2>\n\n
Esempio di ricerca correlazionale<\/h2>\n\n
Facciamo un esempio per capire la ricerca correlazionale.<\/span><\/h3>\n\n
Tipi di ricerca correlazionale<\/h2>\n\n
Caratteristiche della ricerca correlazionale<\/h2>\n\n
\n
Raccolta dati<\/h3>\n\n
<\/figure><\/div>\n
01. Osservazione naturalistica <\/h3>\n\n
02. Dati d’archivio <\/h3>\n\n