
Al giorno d “oggi esistono diversi tipi di tipi di comunità virtuali che facilitano l” interazione tra i consumatori e forniscono informazioni fondamentali per le decisioni aziendali.
Se anche tu hai un marchio e vuoi creare una community online, questo articolo ti mostrerà quali sono le tipologie più comuni e come scegliere quella giusta per te.
Quali tipi di comunità virtuali esistono?
A comunità virtuale è un gruppo di persone che condividono obiettivi comuni e utilizzano la stessa forma di comunicazione per interagire tra loro in un ambiente online. Attualmente esistono diversi tipi di comunità virtuali, tra cui spiccano le seguenti:
Le comunità sociali sono uno dei tipi più comuni di comunità online. Comprendono Twitter, Facebook, Instagram e vari social network.
In genere i brand utilizzano le comunità sociali per scopi di marketing, diffondendo notizie e ampliando il riconoscimento del marchio presso un pubblico più vasto.
Le comunità sociali sono utili anche per monitorare i concorrenti, le loro attività e identificare le tendenze dei clienti di un marchio.
2. Comunità di conoscenza e apprendimento
Per i brand che si concentrano sulla condivisione delle conoscenze e sull “apprendimento, questo tipo di community online può essere un ottimo modo per comunità online può aiutare a entrare in contatto con un pubblico più ampio e a rafforzare la voce e l” autorità di un marchio nel suo settore.
Utilizzando una piattaforma online affidabile, i brand possono condividere conoscenze, sviluppi preliminari di ricerche in corso che potrebbero interessare i partecipanti e altri contenuti esclusivi.
3. Comunità di approfondimento
A comunità di insight o comunità di insight è costituita da un gruppo accuratamente selezionato di clienti che hanno una relazione a lungo termine con i brand.
Conosciute anche come comunità di ricerca online questi tipi di comunità virtuali permettono a un’azienda di raccogliere continuamente feedback di alta qualità dagli stakeholder, siano essi clienti, partner o dipendenti.
Si tratta di un popolare strumento di ricerca di mercato che aiuta a trovare il modo ideale per migliorare l’esperienza dei clienti e sviluppare strategie di marketing e innovazione di successo.
4. Reti di esperti e comunità di consulenti
Le comunità di consulenti e i gruppi di esperti sono particolarmente adatti alle aziende che forniscono informazioni dinamiche.
Ad esempio, le società di servizi professionali e le organizzazioni con un ampio numero di iscritti possono utilizzare le loro reti di esperti per mostrare le conoscenze e le competenze dei loro consulenti e consiglieri, nonché per discutere con clienti e potenziali clienti delle sfide che devono affrontare.
Una rete o un panel di esperti su richiesta agisce come un servizio di matchmaking che mette in contatto gli utenti con le persone che possono aiutarli. Inoltre, offre ai membri opportunità di networking e collaborazione più efficienti.
Questo tipo di comunità virtuale offre ai leader aziendali la possibilità di entrare in contatto con esperti riconosciuti ed esperti in un’ampia gamma di settori e di lavorare su progetti specifici o di fare richieste individuali.
5. Comunità professionali
Una comunità professionale permette agli individui di scambiarsi lavoro, condividere esperienze e fornire consigli su un argomento di interesse professionale.
Nel creare una comunità di questo tipo, è consigliabile assicurarsi che i contenuti e le informazioni della comunità siano sufficientemente avanzati da suscitare l’interesse dei professionisti esperti, ma che possano essere accoglienti anche per i principianti.
6. Comunità di interesse
Questi tipi di comunità virtuali si concentrano su un interesse, un hobby, una passione o un marchio specifico. In genere, le comunità di interesse cercano di generare dinamiche divertenti con contenuti coinvolgenti che possano intrattenere i membri.
Ad esempio, i video possono essere molto efficaci per creare queste comunità. Puoi pubblicare un tuo video e incoraggiare anche gli altri a caricarlo, oppure puoi creare gruppi di discussione virtuali per promuovere l’interazione.
7. Sostenere le comunità
Le comunità di assistenza sono un altro tipo di comunità virtuale che ha lo scopo di consentire ai membri di fornire consigli sui prodotti agli altri clienti. Sono utili anche alle aziende per ridurre i costi del servizio clienti.
8. Comunità di sostenitori del marchio
Le comunità del marchio mobilitano i clienti più fedeli e appassionati affinché scrivano testimonianze, pubblichino post sui social media sull’azienda e si impegnino in attività simili, di solito in cambio di premi.
In generale, le comunità di sostenitori del marchio servono a rafforzare il passaparola positivo.
Come scegliere il tipo di community online migliore per il tuo brand?
A comunità digitale o virtuali possono essere utili per scopi diversi. Alcuni marchi sono presenti su un gran numero di piattaforme online, mentre altri scelgono una o due piattaforme per raggiungere gli obiettivi in modo più efficiente.
Per scegliere la migliore comunità online per il tuo marchio, ti consigliamo di seguire i seguenti passi:
1. Determina il tuo obiettivo
Per ottenere il massimo dalle community online, i leader aziendali devono comprendere i problemi che stanno cercando di risolvere. Alcune domande che possono aiutarti a definire lo scopo principale della tua comunità online sono:
- È un sistema di allarme precoce per clienti insoddisfatti?
- Offre la possibilità di migliorare e misurare misurare il riconoscimento del marchio?
- Hai bisogno di fare ricerca di nuovi prodotti?
- Vuoi fidelizzare i tuoi clienti?
Alcuni tipi di comunità sono più adatti a determinate sfide aziendali. È quindi consigliabile iniziare con determinare le esigenze della tua azienda prima di parlare con i fornitori di piattaforme di gestione di comunità online.
2. Conosci il tuo mercato
Un punto importante è mettersi nei panni dei consumatori per capire quali sono le loro motivazioni e cosa stanno cercando. A tal fine, puoi scoprire dove i tuoi clienti si ritrovano online e vedere di cosa parlano per avere un’idea di dove ti aspetti che la tua community vada e di come ti aspetti che i membri si impegnino online.
I gruppi di discussione e sondaggi online possono anche aiutare a determinare le informazioni di base su come il tuo marchio può aiutare i clienti attraverso una community.
3. Sviluppa i requisiti della tua comunità online
Una volta conosciute le persone che vuoi raggiungere e quali sono i loro obiettivi di business, dovresti essere in grado di elencare i requisiti della tua comunità online, ad esempio se avrà bisogno di un sito web proprio, se dovrà avere un forum di discussione o se dovrà avere un sito web proprio. forum di discussioneecc.
4. Considera la profondità delle risposte di cui hai bisogno
Le comunità online permettono alle aziende di coinvolgere i clienti e di ottenere informazioni sui loro gusti, atteggiamenti e comportamenti. Tuttavia, a seconda del tipo di informazioni da ottenere, alcune categorie possono essere più utili di altre.
Ad esempio, le aziende spesso sanno molto poco delle persone che fanno parte delle comunità sociali, perché i social network tendono a essere dominati da una piccola ma vocale minoranza. Di conseguenza, i dati ottenuti dall’analisi dei social network sono in genere non forniscono un quadro completo delle preferenze e degli atteggiamenti dei clienti. e atteggiamenti.
D “altra parte, poiché i clienti si rivolgono alle comunità di supporto per trovare soluzioni ai problemi dei prodotti, questa categoria è una potenziale fonte di informazioni sull” innovazione.
Tuttavia, tali community non sono ottimizzate per le conversazioni bidirezionali tra l’azienda e i suoi clienti, il che rende difficile utilizzarle per identificare i problemi aziendali in modo più dettagliato.
Allo stesso modo, le comunità di supporto non sono progettate per ottenere informazioni dai clienti; la maggior parte delle comunità di questa categoria non dispone di funzioni solide per l’acquisizione di dati qualitativi e quantitativi. dati qualitativi e quantitativi.
Una comunità di insight, invece, permette all’azienda di raccogliere informazioni approfondite sui clientiUna delle sue caratteristiche è che i membri accettano di partecipare in modo continuativo.
Pertanto, le aziende che utilizzano queste comunità virtuali per ottenere un feedback affidabile da un gruppo di clienti altamente coinvolti, al fine di costruire un profilo dettagliato dei clienti. profilo dettagliato del cliente per un certo periodo di tempo.
Scegli il tipo di comunità online più adatto al tuo marchio
Come puoi vedere, ogni tipo di comunità virtuale ha uno scopo aziendale diverso, quindi potresti aver bisogno di più di un tipo. In effetti, la maggior parte delle aziende ne ha bisogno.
Per esempio, alcune aziende possono avere un blog aziendale per condividere le notizie, una pagina Facebook per le conversazioni meno formali e una piattaforma di community online per condurre sondaggi e sondaggi, indagini, forum di idee e altre attività che forniscono informazioni più preziose quando vengono richieste.
Anche se non è necessario avere una presenza su tutti i social network, ma vuoi essere presente dove sono i tuoi consumatori, è meglio identificare le caratteristiche di cui hai bisogno in modo da poter scegliere tra i tipi di comunità virtuali quello che meglio risponde alle esigenze del tuo marchio.
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