
La motivazione al lavoro è uno dei fattori più importanti per il successo di un’organizzazione, in quanto influenza direttamente le prestazioni, la produttività, la soddisfazione, l’impegno e la fidelizzazione dei dipendenti.
È molto comune sentire che l’area delle Risorse Umane si occupa dello sviluppo delle persone dell’azienda, ma non si sente parlare altrettanto di come motivare e gestire le persone che un tempo erano talenti promettenti ma che ora hanno perso il loro splendore. e come gestire quei talenti un tempo promettenti che hanno perso il loro splendore.
Per questo motivo, in questo articolo ti presenteremo tutto ciò che devi tenere in considerazione per valutare la motivazione dei tuoi dipendenti e potenziarla attraverso azioni efficaci che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi globali.
Che cos’è la motivazione al lavoro?
La motivazione al lavoro si riferisce al desiderio o alla volontà di una persona di impegnarsi in un lavoro o in un’area professionale.
In psicologia, viene definito come un insieme di forze energetiche che hanno origine all’interno degli individui in relazione all’ambiente culturale, sociale e organizzativo del lavoro.
Come risultato di questa interazione, nascono comportamenti legati al lavoro che determinano il modo in cui il lavoro viene svolto, in quale direzione e con quale intensità e durata.
I fattori che determinano la motivazione al lavoro possono essere il reddito economico, lo status e il riconoscimento, il senso di realizzazione, le relazioni con i colleghi e la sensazione che il proprio lavoro sia utile o importante, nonché i tratti della personalità, le esigenze e l’adattamento all’ambiente di lavoro di un individuo.
Esistono diverse teorie sulla motivazione al lavoro, come la teoria dell’esistenza, della relazione e della crescita, il modello delle caratteristiche del lavoro, il modello Porter-Lawler della motivazione, la teoria della valenza, della strumentalità e dell’aspettativa e la teoria dei due fattori della motivazione al lavoro.
Importanza della motivazione al lavoro
La motivazione lavorativa è uno dei fattori più importanti per il raggiungimento degli obiettivi di un’organizzazione, perché è direttamente collegata alle prestazioni, alla produttività e alla collaborazione.
Ad esempio, un dipendente soddisfatto e motivato può essere fino al 12% più produttivo e al 31% più efficiente nello svolgimento del proprio lavoro rispetto a un dipendente demotivato.
Di conseguenza, sempre più organizzazioni hanno iniziato a intraprendere azioni concrete per incrementare la motivazione lavorativa, contribuendo ad aumentare la soddisfazione dei dipendenti. soddisfazione dei dipendentie la soddisfazione, il coinvolgimento e la fedeltà dei dipendenti.
Tipi di motivazione al lavoro
Per intraprendere azioni che contribuiscano ad aumentare la motivazione al lavoro, è importante considerare che la motivazione può essere di diversi tipi:
Motivazione intrinseca:
La motivazione intrinseca è quella che deriva dalle caratteristiche di un individuo, come gli obiettivi personali a breve, medio e lungo termine, le abitudini e i desideri.
Motivazione estrinseca:
La motivazione lavorativa estrinseca è guidata da fattori esterni all’individuo, come il riconoscimento ricevuto da un’organizzazione o un beneficio economico.
Questo tipo di motivazione può essere positiva o negativa a seconda dello stimolo a cui è esposta:
- Motivazione positiva: Quando si agisce per ottenere una ricompensa, un premio o un bonus.
- Motivazione negativa: Quando si agisce per evitare di ricevere una punizione, ad esempio una riduzione finanziaria o una sanzione amministrativa.
I vantaggi di aumentare la motivazione dei dipendenti
Sviluppare piani e azioni per aumentare la motivazione lavorativa può portare grandi vantaggi a un’organizzazione, tra cui:
- Maggiore impegno lavorativo
Uno dei vantaggi più importanti dell’agire per aumentare la motivazione sul lavoro è l’aumento del coinvolgimento dei dipendenti. impegno dei dipendenti Quando l’organizzazione offre ai dipendenti dei benefit per migliorare la loro qualità di vita e il loro percorso di carriera, il loro impegno nei confronti dell’azienda aumenta.
- Livelli più bassi di assenteismo
I dipendenti motivati amano il loro lavoro quotidiano e si impegnano a raggiungere i loro obiettivi, quindi è meno probabile che si assentino per motivi diversi dalla forza maggiore che potrebbero mettere a rischio la loro produttività.
- Conservazione dei talenti
Il mantenimento dei dipendenti impegnati La fidelizzazione dei dipendenti impegnati è molto importante perché i costi di assunzione e formazione di nuovo personale possono essere molto elevati per un’azienda, mentre la fidelizzazione dei dipendenti esperti non solo elimina questi costi, ma aiuta anche a facilitare i processi e le conoscenze interne dell’organizzazione.
- Migliorare l’ambiente di lavoro
La motivazione sul lavoro contribuisce a creare una buona atmosfera e un buon clima lavorativo. clima lavorativo incoraggiando la partecipazione, il cameratismo e una cultura organizzativa armoniosa che contribuisca al raggiungimento degli obiettivi generali.
- Le prestazioni dei lavoratori sono in aumento
I dipendenti motivati tendono a lavorare di più, ad arrivare in orario e a concentrarsi sui loro compiti quotidiani. I livelli di produttività possono aumentare e le prestazioni complessive dell’azienda possono essere superiori.
- Migliorare la qualità e il servizio clienti
I dipendenti motivati si impongono standard più elevati sia per creare prodotti di qualità superiore che per fornire un servizio migliore ai clienti. servizio al cliente soddisfacendo e superando le aspettative del proprio ruolo.
Come si promuove la motivazione al lavoro?
Alcune delle strategie che puoi utilizzare per aumentare la motivazione dei tuoi dipendenti sono:
1. Guida con una visione
Uno degli aspetti più importanti per implementare la motivazione al lavoro è una leadership intelligente ed empatica, in grado di guidare gli sforzi collettivi verso obiettivi ben definiti e con risultati visibili.
La cosa peggiore che possa capitare a un’azienda è avere al timone manager con obiettivi e strategie ambigui, perché i dipendenti inizieranno presto a sentire che il loro lavoro è alla deriva, diminuendo così la loro motivazione.
Assicurati che tutti comprendano il perché, cioè la missione generale dell’azienda. Se ogni dipendente sa come le sue azioni individuali possono contribuire personalmente all’obiettivo generale dell’azienda, sarà motivato a svolgere anche il compito più semplice.
2. Stabilisci obiettivi specifici e raggiungibili
Molti manager hanno ben chiari i grandi obiettivi dell’organizzazione, ma sono gli obiettivi più piccoli la chiave della motivazione. Per questo motivo, oltre ad assicurarti che tutti gli obiettivi contribuiscano all’obiettivo generale, devi anche stabilire obiettivi specifici che sono più facili da raggiungere in tempi brevi in un periodo di tempo più breve.
Se i dipendenti raggiungono spesso gli obiettivi prefissati, il sentimento di soddisfazione lavorativa sarà soddisfazione lavorativa aumenta e agirà come una forte motivazione a continuare con la prossima serie di obiettivi.
3. Riconoscere il buon lavoro
I dipendenti devono sapere che i leader vedono e apprezzano i loro sforzi. Un riconoscimento meritato aumenta l’autostima, l’entusiasmo e il morale.
Gli strumenti di riconoscimento sono un modo semplice per consentire a tutti i membri dell’azienda di celebrare le persone che danno vita ai valori aziendali.
4. Implementare un’area Risorse Umane con un focus sul Coaching.
È importante che il reparto Risorse Umane abbia un approccio di mentoring, per seguire questo problema e per salvare la brillantezza di quel membro che sta fallendo. Chiedi loro: come stanno, come si sentono, ecc.
Prenditi il tempo necessario per indagare e analizzare qual è il vero fattore che sta alla base del disinteresse e delle scarse prestazioni del membro dell’azienda.
5. Responsabilizza i tuoi team
Quando una persona non sente di avere il controllo del proprio tempo e delle proprie energie, i livelli di motivazione possono calare notevolmente. Ecco perché consentire alcuni elementi di libertà sul posto di lavoro, attraverso l’orario flessibile, il tempo libero illimitato o lavorare da casa dimostra la fiducia dei leader nei confronti dei dipendenti.
Questo aumenta la motivazione, perché la soddisfazione di un lavoro ben fatto deriva dalla sensazione di avere il controllo e di averlo fatto a modo tuo.
6. Creare un ambiente di lavoro accogliente
Un ambiente con condizioni di lavoro non ottimali, come spazi angusti, scarsa illuminazione o caldo soffocante, può creare uno stato d’animo negativo che influisce sulla capacità di concentrazione e sull’energia dei dipendenti.
È quindi consigliabile creare una cultura accogliente con aree breakout, spazi aperti e aree gioco che aumentino la voglia dei dipendenti di venire al lavoro e anche di divertirsi.
7. Offre vantaggi unici
L’offerta di benefit per i dipendenti volti a migliorare la qualità della vita dentro e fuori dal lavoro aiuta ad aumentare il morale e il senso di lealtà verso l’azienda.
Se è bene fissare obiettivi e traguardi, è meglio ricompensarli in relazione a tali obiettivi. Anche se può sembrare un gioco, i dipendenti hanno l’illusione di ottenere benefici o ricompense per un lavoro ben fatto.
Si chiama riconoscimento del lavoro e può essere qualsiasi cosa, dalla retribuzione extra, ai giorni di ferie, a un regalo, a un viaggio premio, ecc. Ci sono molti modi per motivare e ogni lavoratore ha esigenze diverse.
8. Incoraggia il lavoro di squadra
Un’altra idea per aiutare i leader ad aumentare la motivazione lavorativa è quella di incoraggiare i dipendenti a uscire dalla loro “zona di comfort”, a incontrare persone di altre aree e linee di business diverse.
Il contatto con persone che guardano il mondo in modo diverso può aiutarci a modificare i nostri punti di riferimento e a promuovere un atteggiamento di apprendimento molto positivo.
Ecco altri vantaggi del lavoro di squadra.
9. Creare un piano di sviluppo professionale
Dimostrare ai dipendenti che hanno reali opportunità di crescita all’interno dell’organizzazione è fondamentale per aumentare la loro motivazione a soddisfare e superare le aspettative. Per questo motivo, devi chiedere ai dipendenti quali sono le loro aspettative per il periodo trascorso in azienda e stabilire cosa devono fare per raggiungerle.
Parlare con i membri del team per progettare un percorso di carriera aiuterà a creare lo slancio per raggiungere la fase successiva e a sentire che hanno davanti a sé un viaggio lungo e produttivo all’interno dell’azienda.
Come individuare la mancanza di motivazione sul lavoro
Ci sono 3 fattori che devi prendere in considerazione per identificare la mancanza di motivazione al lavoro e adottare azioni correttive in modo tempestivo:
Diminuzione dell’energia e dell’entusiasmo
Se una persona era piena di idee e sempre in prima linea nei progetti, pronta ad avviarne di nuovi, e all’improvviso la voglia di fare il passo più lungo della gamba scompare, è il momento di dare un’occhiata per capire cosa le sta realmente succedendo.
Puoi fare una valutazione delle prestazioni dei dipendenti e ottenere maggiori dettagli per capire quale strada seguire.
Resistenza costante al cambiamento
Proprio l’incapacità di affrontare il cambiamento può essere una delle ragioni principali di questa mancanza di lustro o di rendimento motivazionale. La verità è che spesso si tende a pensare che i leader abbiano una grande capacità di affrontare i cambiamenti, ma non sempre è così per gli altri membri dell’equipaggio della nave:
Per questo motivo i leader devono costantemente guidare, sostenere e focalizzare quei membri che, a causa dello stress operativo, perdono di vista gli obiettivi aziendali.
Mancato rispetto delle regole aziendali
Quando un talento infrange costantemente le regole d’oro dell’azienda, quando prima le rispettava e ora non le rispetta più, è un chiaro esempio che vuole farsi notare e che c’è qualcosa che non va in lui.
È difficile assegnare una metrica per misurare la motivazione dei dipendenti. L’unico modo autentico per misurarla è sapere come si sentono realmente i dipendenti.
Come misurare la motivazione al lavoro?
Sebbene sia difficile stabilire un’unica metrica per misurare la motivazione al lavoro di persone così diverse tra loro, alcune delle strategie che puoi attuare per misurarla e valutarla correttamente sono:
Sondaggi di impulso
I sondaggi sul polso dei dipendenti consentono di condurre sondaggi brevi, frequenti e riservati, aiutando il team delle risorse umane a raccogliere informazioni rilevanti su ciò che motiva i dipendenti e sulla capacità di agire di conseguenza.
Valutazione a 360 gradi
Spesso le persone non si fermano a riflettere su quali siano i loro punti di forza o di debolezza, o sul perché reagiscano nel modo in cui reagiscono a determinati cambiamenti o situazioni difficili da comprendere.
Uno strumento di feedback a 360 gradi è di grande aiuto per salvare la persona della tua azienda che è in difficoltà e ha bisogno di cambiare, perché ti aiuterà a raccogliere il feedback collettivo dei colleghi, identificando i punti di forza e di debolezza del dipendente in modo olistico e costruttivo.
Software per misurare la cultura del lavoro
Se disponi di uno strumento tecnologico come un software di misurazione della cultura del lavoronon solo puoi applicare i sondaggi in modo pratico, ma puoi anche visualizzare i risultati in un cruscotto in tempo reale, misurare rapidamente le tendenze e identificare i problemi prima che abbiano conseguenze irrimediabili.
Questo ti permette anche di capire cosa i dipendenti trovano motivante e cosa pensano che li trattenga, aiutandoti a trovare rapidamente una soluzione. Inoltre, hai la possibilità di verificare periodicamente se qualcosa è migliorato o cambiato.
Dimostrare che ti interessa, che ascolti e che agisci sulle cose che contano davvero per loro aiuterà a mantenere e aumentare la motivazione al lavoro.
Decidi di avere dipendenti motivati e felici!
Infine, devi imparare che le cattive abitudini sono difficili da rompere perché la maggior parte delle persone non vuole cambiare, a causa del dispendio di energia che richiede per uscire dalla zona di comfort e passare alla zona di apprendimento.
Il professore della Harvard Business School Kotter, nel suo libro “The Change Leader”, afferma che il primo prerequisito per il successo è “un clima di urgenza di cambiamento”. Questa raccomandazione si basa sulla convinzione che gli esseri umani cambiano davvero solo quando giungono alla conclusione di non avere altra scelta se non quella di cambiare.
Ci vorrà del tempo per ridare lustro a quella persona, ma la motivazione al lavoro è un aspetto che devi sempre tenere presente. Sii paziente e costante perché il meglio deve ancora venire.
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