Cadere nella trappola dei pregiudizi della ricerca è relativamente facile. Ad esempio, quando si conduce una ricerca qualitativa, è facile commettere bias di selezione, bias di intervista o bias di misurazione. Indipendentemente dall’argomento della ricerca.
La quantità di pregiudizi che possiamo trovare nella ricerca dipende da quanto la ricerca è suscettibile alle emozioni personali. Per questo motivo, la ricerca nel campo degli studi sociali è molto più soggetta a pregiudizi rispetto alla ricerca in fisica o in medicina. Campi come la sessualità, la religione, l’educazione o la politica sono spesso inclini a influenzare le procedure dei ricercatori a causa della loro cultura o delle loro convinzioni personali.
In questo articolo vedremo cosa sono i pregiudizi della ricerca e come evitarli.
Che cos’è il pregiudizio della ricerca?
La distorsione della ricerca è un processo in cui il ricercatore influenza l’indagine sistematica per arrivare a determinati risultati.
Quando una qualsiasi forma di pregiudizio viene introdotta nella ricerca, può portare la ricerca fuori strada e fornire risultati errati. Il pregiudizio nella ricerca può verificarsi anche quando le scelte e le preferenze personali del ricercatore influenzano indebitamente lo studio.
Tipi di pregiudizio nella ricerca
I pregiudizi possono essere riscontrati praticamente in tutti gli aspetti della ricerca quantitativa e qualitativa e possono provenire sia da chi sviluppa l’indagine sia dai partecipanti.
I tipi di pregiudizi che provengono direttamente dall’intervistatore sono i più facili da gestire tra tutti i tipi di pregiudizi della ricerca. Vediamo alcuni dei più tipici pregiudizi di ricerca.
Bias di selezione o di campionamento
Nella ricerca, i pregiudizi di selezione si manifestano in vari modi. Quando il metodo di campionamento introduce una preferenza nella ricerca, si parla di
Ad esempio, una ricerca su una malattia che si basa molto su volontari bianchi non può essere generalizzata all’intera comunità. Quando include donne e persone di altre razze o comunità.
Pregiudizio del design
Il design bias si verifica quando un ricercatore non riesce a cogliere le opinioni distorte presenti nella maggior parte degli esperimenti. Ha a che fare con l’organizzazione e i metodi della sua ricerca. Il ricercatore deve dimostrare di esserne consapevole e di aver fatto tutto il possibile per mitigarne l’influenza.
Una volta completata la ricerca e analizzati i risultati, si verifica un altro tipo di pregiudizio nella progettazione. Questo si verifica quando le preoccupazioni originarie dei ricercatori non si riflettono nell’esposizione, cosa che oggi accade troppo spesso.
Ad esempio, un ricercatore che lavora a un sondaggio che contiene domande relative ai benefici per la salute può trascurare la consapevolezza dei limiti del gruppo campione. È possibile che il gruppo analizzato sia tutto maschile o che abbia una certa età.
Pregiudizio procedurale
Il pregiudizio procedurale è un tipo di pregiudizio di ricerca che si verifica quando gli intervistati non hanno abbastanza tempo per completare i sondaggi. Di conseguenza, i partecipanti sono costretti a inviare pensieri incompleti con informazioni errate, che non riflettono accuratamente il loro pensiero.
Un altro tipo di pregiudizio consiste nell’utilizzare persone che sono costrette a partecipare, in quanto è più probabile che completino il sondaggio rapidamente, lasciando loro tutto il tempo per fare altre cose.
Ad esempio, se ai dipendenti viene chiesto di rispondere a un sondaggio durante la pausa, potrebbero essere sotto pressione e questo potrebbe compromettere la validità dei risultati.
Pregiudizio di pubblicazione o di informazione
Un tipo di distorsione della ricerca è la distorsione della pubblicazione. È noto anche come “reporting bias”. Si riferisce a una condizione in cui è più probabile che vengano riportati risultati favorevoli rispetto a quelli negativi o vuoti.
Gli standard di pubblicazione degli articoli di ricerca in un’area specifica spesso riflettono questo pregiudizio. I ricercatori a volte scelgono di non divulgare i loro risultati se ritengono che i dati non riflettano la loro teoria.
Disturbi nella misurazione o nella raccolta dei dati
Un difetto nella raccolta dei dati e nella tecnica di misurazione determina un errore di misurazione. La
Una delle forme più comuni di distorsione della misurazione nella ricerca quantitativa è la distorsione dello strumento. Una scala difettosa può generare un bias dello strumento e invalidare il processo sperimentale in un esperimento quantitativo. I metodi di raccolta dei dati possono verificarsi nella ricerca quantitativa quando viene utilizzato un approccio non appropriato per la popolazione oggetto della ricerca.
Ad esempio, puoi chiedere alle persone che non hanno accesso a Internet di partecipare a un sondaggio via e-mail o sul tuo sito web.
Le distorsioni nella raccolta dei dati si verificano nella ricerca qualitativa quando vengono poste domande inappropriate durante un’intervista non strutturata. Le domande inappropriate sono quelle che inducono l’intervistato a formulare ipotesi. I soggetti spesso esitano a dare risposte socialmente scorrette per paura di essere criticati.
Conclusione
Devi capire l’importanza dei pregiudizi nella ricerca e come affrontarli. Devi anche avere le idee chiare per riconoscerli in qualsiasi forma. Conoscere i diversi tipi di pregiudizi nella ricerca ti permette di identificarli facilmente.
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