
La scala nominale e la scala ordinale sono due dei quattro livelli di misurazione. livelli di misurazione delle variabili. Entrambe le scale sono importanti nei sondaggi e nella loro successiva analisi statistica. Ogni statistico dovrebbe valutare la differenza tra nominale e ordinale esattamente come si valutano le altre scale di misurazione, ovvero intervallo e rapporto.
Prima di continuare la discussione sulle scale nominali e ordinali, ti fornirò una descrizione dei livelli di misurazione nominali e ordinali:
Sulla scala nominale Le variabili si distinguono per i loro nomi. Queste variabili non hanno un ordine o una gerarchia associata.
I numeri associati ai nomi non sono altro che etichette senza alcun aspetto matematico. Queste variabili sono di natura descrittiva. In termini statistici, la scala nominale è la più facile da capire e da implementare. Queste variabili hanno un minimo di due divisioni, come ad esempio: maschio/femmina, sì/no.
Questa scala non ha un valore numerico. Vengono utilizzate variabili come sesso, etnia, razza, età, ecc.
Sulla scala ordinale L’ordine delle variabili è fondamentale. La differenza tra queste variabili non è stata stabilita e non è un aspetto integrante di questa scala di misurazione.
Le variabili vengono identificate e descritte insieme all’assegnazione di un valore per ciascuna di esse.
Nelle ricerche di mercato, le scale ordinali vengono utilizzate per analizzare le percezioni, le scelte e i relativi feedback, ad esempio gli esperti di marketing possono valutare quanto un cliente sia soddisfatto o felice, capire se il loro blog debba essere pubblicato più frequentemente, ecc.
Differenza tra scale nominali e ordinali
In qualsiasi azienda, la conoscenza delle diverse variabili di misurazione è un requisito fondamentale, in quanto consente ai proprietari di prendere decisioni ben informate.
Ogni scala di misurazione offre un grado di dettaglio unico, ad esempio una scala nominale offre dettagli di base e una scala proporzionale o di rapporto offre molti più dettagli.
La differenza tra scala nominale e scala ordinale ha un grande impatto sui metodi di analisi delle ricerche di mercato per via dei dettagli e delle informazioni che ciascuno di questi metodi ha da offrire:
Fattori | Scala nominale | Scala ordinale |
---|---|---|
Descrizione | Le variabili di questa scala sono differenziate dalla loro nomenclatura. Non esiste una sequenza implicita. | Le variabili di questa scala hanno un ordine naturale di occorrenza, ma la differenza tra le variabili è sconosciuta. Il valore della differenza tra due variabili di questa scala non può essere calcolato. Ad esempio, l’ordine è piccolo, medio, grande ed extra grande. Ma piccolo – medio non è uguale a grande – extra grande. |
Grado di valore quantitativo | Non esiste un valore quantitativo associato alle variabili di questa scala. Si tratta invece di una scala di misurazione qualitativa. | I valori quantitativi sono legati alle variabili ordinali, ma la valutazione aritmetica non può essere eseguita con queste variabili. |
Differenze chiave | In questa scala, le variabili non possono essere ordinate. Le variabili di questa scala sono diverse. I dati nominali non sono quantificabili. |
Alle variabili di questa scala vengono assegnati dei numeri. Il calcolo aritmetico di queste variabili non è possibile. La differenza tra le variabili non può essere calcolata. |
Esempi: | Sesso (maschio o femmina)Stato civile (celibe, sposato, divorziato, vedovo, ecc.)Religione (cristiana, ebraica, musulmana, cattolica, ecc.)Razza (asiatica, afroamericana, ecc.). | Valutazione della soddisfazione del cliente (su una scala da 1 a 10)Stato socioeconomicoValutazione della soddisfazione del cliente (molto soddisfatto, soddisfatto, soddisfatto, neutro, insoddisfatto, molto insoddisfatto) |
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