In questo articolo definiremo cos’è una mappa percettiva, discuteremo di alcune delle sue migliori applicazioni e di come costruirne una.
Raccolta dati attraverso sondaggi può essere utilizzata per misurare molte cose diverse, e una delle misurazioni più importanti che puoi fare è la percezione della tua base di clienti.
Misurare la percezione dei clienti è fondamentale per capire in che modo i clienti valutano le diverse caratteristiche o determinano la loro fedeltà al marchio, e la creazione di una mappa percettiva è un ottimo modo per rappresentare visivamente queste opinioni.
Cos’è una mappa percettiva
Una mappa percettiva è un diagramma utilizzato dalle aziende per mappare la percezione che i clienti hanno dei diversi articoli, prodotti o marchi. Da raccolta dati aggregando i dati dei clienti, costruisce una visione del modo in cui gli utenti chiave comprendono il posizionamento relativo di diversi prodotti o marchi all’interno di un ecosistema più ampio.
Sebbene alcune persone paragonino le mappe percettive con le mappe di posizionamento, le mappe di posizionamento mappe di posizionamento In realtà, sono molto diverse. Una mappa percettiva misura solo le caratteristiche percepite di un marchio o di un prodotto, mentre le mappe di posizionamento confrontano le caratteristiche reali.
Ad esempio, confronta il punto di vista di un giovane adulto che analizza la sicurezza di un’auto e quello di un venditore di assicurazioni esperto che fa lo stesso. Il giovane adulto potrebbe ritenere, sulla base della pubblicità, che Ford produce l’auto più sicura, mentre il venditore di assicurazioni sa, grazie alla sua esperienza e alla analisi dei dati Le auto Volvo hanno meno incidenti e sono più sicure per i passeggeri.
Questo esempio aiuta a dimostrare la differenza fondamentale tra la mappatura percettiva e le mappe di posizionamento. Le mappe percettive misurano solo la percezione della realtà da parte del cliente e potrebbero non riflettere la verità.
Le mappe percettive continuano a essere molto utili per le aziende, in quanto aiutano a prendere decisioni informate su come i clienti vedono il posizionamento generale di diversi marchi. A seconda dei dati raccolti, possono anche ospitare diverse aree di confronto, aiutando le aziende a comparare attributi o vantaggi specifici.
Questa conoscenza è essenziale per le aziende perché aiuta a creare solide campagne di marketing basate sulle informazioni ricevute dal customer journey. viaggio del cliente.
Come creare una mappa percettiva
Quando si costruisce una mappa percettiva, il primo passo è decidere quali sono i fattori che si vogliono confrontare e su cui ci si vuole concentrare. Queste saranno le variabili della tua mappa e saranno posizionate sugli assi X e Y. Queste variabili sono solitamente attributi determinanti.
Gli attributi determinanti sono le caratteristiche di un prodotto/servizio che alla fine convincono l’acquirente a scegliere quell’opzione. Possono non essere le caratteristiche più importanti, ma sono importanti per il cliente.
Nel nostro esempio di auto, alcuni attributi determinanti potrebbero essere il comfort, il prezzo, la velocità massima, il design degli interni o il livello di sicurezza.
Una volta determinate le variabili da utilizzare, è il momento di distribuire i sondaggi e raccogliere il feedback dei clienti. feedback dei clienti.
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Una volta ottenuto il feedback, è il momento di costruire la mappa. Il diagramma più comune per una mappa percettiva è una semplice matrice XY con l’asse verticale che rappresenta una variabile e l’asse orizzontale che rappresenta l’altra.
In genere, a seconda di queste variabili, la scala va dal più basso al più alto su ogni asse, creando relazioni complessive diverse in ogni quadrante. La posizione nel quadrante è importante, ma lo è altrettanto la posizione rispetto alle altre variabili. In questo modo, puoi analizzare le prestazioni individuali del tuo fattore e le tue prestazioni rispetto alla concorrenza.
Il passo finale nella costruzione della mappa percettiva consiste nel posizionare i fattori nella matrice e vedere come si confrontano tra loro.
A cosa servono le mappe percettive?
Come già detto, le mappe percettive sono ottimi strumenti per confrontare due variabili, ma sono particolarmente importanti per alcuni campi.
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Gestione dei prodotti
Le mappe possono aiutare i product manager che cercano di individuare le quote di mercato vuote da capitalizzare con una nuova funzionalità o un nuovo prodotto. Analizzando gli spazi vuoti nella mappa, puoi vedere quali sono gli spazi non occupati e puoi anche valutare come migliorare le funzionalità meno performanti.
Non solo, ma le mappe percettive possono aiutare i product manager a confrontare le diverse caratteristiche della concorrenza e ad analizzare quali sono più e meno efficaci agli occhi dei clienti. Questo aiuta a dare priorità ai cambiamenti futuri in base a ciò che è più utilizzato.
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Team di marketing
Il marketing è il campo in cui la mappatura percettiva è più applicabile perché non importa quale prodotto sia realmente migliore, è il prodotto che il cliente percepisce come migliore a guidare l’acquisto.
I dati dei sondaggi sono molto importanti per la mappatura percettiva perché forniscono informazioni dirette su quali campagne funzionano meglio, cosa vogliono i clienti e come possono essere soddisfatte in futuro.
La mappa percettiva non solo può analizzare il punto di vista del cliente, ma è anche un indicatore del panorama competitivo in termini di coinvolgimento del cliente. La mappatura percettiva aiuta a capire come i clienti si impegnano online e con quali informazioni specifiche, un altro aspetto fondamentale per i team di marketing.
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Team di vendita
Le mappe percettive sono importanti anche per i team di vendita perché possono aiutare a restringere l’importanza delle diverse variabili per il cliente.
Quando si fanno telefonate di vendita e si sviluppano strategie, è fondamentale scoprire cosa è importante per l’utente, e condurre una ricerca attraverso la mappatura percettiva è un ottimo modo per ottenere queste informazioni.
Una volta completata la mappa, potresti scoprire che la funzionalità tende ad essere molto importante, oppure il prezzo o ancora le caratteristiche uniche. Sulla base di questa ricerca, puoi effettuare chiamate di vendita più efficaci e sottolineare gli elementi che sai convincere l’utente ad acquistare il tuo prodotto/servizio.
Vantaggi della mappatura percettiva
Le mappe hanno molti vantaggi e, come abbiamo visto sopra, sono applicabili a molti scenari diversi. Ecco i principali vantaggi della costruzione di una mappa percettiva
- Puoi avere una visione accurata delle opinioni della tua base di clienti.
- Comprendi le ragioni per cui i clienti fanno delle scelte in relazione agli attributi che li definiscono.
- Conosci la percezione della concorrenza e capisci le opinioni delle persone.
- Puoi scoprire come viene percepito il tuo marchio nell’ecosistema.
- Identificherai visivamente le quote di mercato e le potenziali lacune che possono essere sfruttate.
- Puoi creare nuove strategie di marketing in base al successo relativo di altre campagne.
- Segui l’evoluzione dell’ecosistema con il passare del tempo e il riposizionamento dei diversi marchi.
Quindi, se sei interessato a conoscere lo stato del tuo ecosistema professionale, una mappa percettiva è un’ottima opzione.



