
Se vuoi valutare le attuali capacità dei tuoi team per prendere decisioni sulla loro crescita, allora è arrivato il momento di creare una matrice delle competenze.
Se ancora non sai di cosa si tratta, continua a leggere e scopri tutto quello che devi sapere per implementare questo strumento con successo.
Che cos’è una matrice di competenze?
Una matrice di competenze è uno strumento per visualizzare in modo ordinato le diverse abilità e competenze necessarie per la realizzazione di un progetto.
Di solito viene costruito sotto forma di griglia in cui vengono contrapposte le abilità e le competenze necessarie. In questo modo, aiutano a conoscere il divario di competenze che deve essere su cui lavorare.
La matrice delle competenze aiuta i manager e i professionisti delle risorse umane a gestire i talenti interni e a identificare le esigenze della forza lavoro. Inoltre, aiuta a definire gli standard di assunzione e selezione del personaledi valutazione delle prestazioni o degli standard di comportamento dei dipendenti.
Quando si definisce la gestione del progetto gestione del progetto o la creazione di nuovi team, avere queste informazioni a portata di mano è estremamente utile, poiché la matrice le presenta in un layout visivo facile da seguire.
5 vantaggi di una matrice di competenze
La realizzazione di una matrice di competenze può apportare molteplici benefici per migliorare l’esperienza dei tuoi dipendenti. esperienza dei dipendenti e promuovere la crescita della tua organizzazione. I più importanti sono elencati di seguito:
1. Visualizzazione rapida delle competenze
La matrice delle competenze è principalmente uno strumento che assiste il team nello sviluppo di team di lavoro nel suo complesso. Il team ottiene una rapida panoramica delle competenze presenti e di quelle mancanti.
In questo modo, aiuta i team a ottenere una panoramica delle competenze disponibili e delle esigenze dei dipendenti. esigenze dei dipendenti. Una volta individuati questi ultimi, è molto più facile reclutare dei professionisti per completare il team in questione.
2. Facilita la sostituzione di un dipendente
La matrice rende facile e veloce la ricerca di sostituti quando altri dipendenti sono malati o in vacanza. Quando si ha una buona idea di chi fa cosa, è molto più facile trovare persone all’interno dell’azienda che possano dare il loro supporto in questo settore.
3. Fornisce un quadro completo delle competenze individuali
Una matrice di competenze fornisce ai professionisti un quadro completo delle loro competenze e di ciò che apportano al team e all’organizzazione.
Pertanto, è un ottimo punto di partenza per condurre una valutazione delle competenze lavorative È quindi un ottimo punto di partenza per cercare opportunità di apprendimento e sviluppo, in quanto fornisce all’individuo una visione delle proprie competenze e di ciò che apporta e di ciò che gli manca.
4. Fornisce una maggiore conoscenza dell’attrezzatura
La matrice delle competenze fornisce alle aziende una panoramica delle competenze disponibili nel proprio team e delle aree di miglioramento in cui l’organizzazione può investire il proprio budget per l’apprendimento e lo sviluppo per ottenere prestazioni migliori.
In questo modo, la matrice delle competenze può aiutare a ridistribuire i talenti interni dove sono più necessari e a formarli nelle aree che contano, aiutando a costruire percorsi di carriera e ad aumentare il coinvolgimento dei dipendenti. impegno dei dipendenti.
5. Aumenta la soddisfazione dei clienti
Grazie alla matrice delle competenze, i team possono essere più consapevoli delle competenze mancanti, il che aiuta a prevenire momenti inopportuni quando si tratta del cliente.
Gli stakeholder finali, cioè i clienti, ricevono un servizio migliore. Non importa se si tratta di clienti interni o esterni.
Esempio di matrice di competenze
Ecco un esempio di matrice delle competenze:
Come creare una matrice delle competenze in 5 passi
Se vuoi creare una matrice di competenze per migliorare le abilità del tuo staff, segui questi 5 passi:
1. Definisci le competenze rilevanti per il progetto.
Il primo passo è definire ciò che è più importante, ovvero le competenze rilevanti per un progetto o per il lavoro di squadra. lavoro di squadra.
Le matrici di competenze sono spesso create come parte del ruolo del responsabile delle risorse umane. ruolo del responsabile delle risorse umane o dei professionisti delle risorse umane per migliorare le prestazioni del team.
Il manager vuole valutare quali sono le competenze mancanti per evitare che il team non risponda alle scadenze, che si verifichino conflitti interni o che si verifichino altri costi in seguito.
Pertanto, inizia con una valutazione delle abilità e delle competenze necessarie per portare a termine un progetto.
Questo è anche un input per le competenze che i membri del team valuteranno, in quanto evita di valutare un lungo elenco di competenze irrilevanti.
2. Creare un elenco di competenze chiave
Il secondo passo consiste nel creare un elenco delle competenze presenti e necessarie in un reparto, per un particolare lavoro o funzione, ossia ciò che i membri del personale devono padroneggiare per svolgere bene questi lavori o funzioni.
Questa fase fornisce una buona panoramica delle competenze più necessarie e di quelle non necessarie per compiti specifici.
Ma mostra anche chi, all’interno della tua organizzazione, possiede competenze rare e preziose e ha bisogno di un supporto nel caso in cui si dia malato.
3. Categorizzare le competenze specifiche
Questa fase consiste nel suddividere l’elenco generale delle competenze in quelle richieste specificamente per un determinato reparto, un’unità organizzativa o una particolare funzione.
In generale, rientrano in una delle tre categorie seguenti:
- Legate al lavoro: Competenze direttamente collegate alla capacità di svolgere un determinato compito.
- Tecnico: Abilità, conoscenze e/o qualifiche necessarie per svolgere un ruolo specifico.
- Basati sui valori: valori o ideali considerati importanti per il comportamento organizzativo comportamento organizzativo desiderato. desiderati.
4. Valuta in base all’attuale livello di competenze.
In questa fase è necessario valutare i membri del team in termini di competenze attuali. Questo può essere fatto semplicemente chiedendoglielo attraverso l’uso di un questionario sondaggi sui dipendenti.
Per ogni abilità, vorrai conoscere la competenza della persona. Infine, i dati ottenuti possono essere raggruppati in diverse categorie.
5. Incorpora tutte le informazioni nella griglia.
Ora che sai quali competenze sono necessarie e quali sono disponibili, puoi creare la griglia della matrice delle competenze. Questa griglia ti aiuterà a visualizzare quali sono le competenze disponibili e quali quelle mancanti per migliorare il tuo gestione organizzativa.
Per farlo, puoi seguire i seguenti passaggi:
- Inserisci i nomi dei membri del tuo team in una colonna sul lato sinistro.
- Inserisci nella riga superiore le informazioni sulle competenze necessarie o desiderate per il progetto in questione.
- Inserisci un punteggio o un livello di competenza nella griglia risultante, che riflette il grado di acquisizione e padronanza di una determinata competenza o compito da parte di ogni membro del personale.
- Valuta la conoscenza o l’esperienza di ciascun membro del team in ciascuna delle competenze elencate. Questo può essere fatto dal manager o dai dipendenti stessi.
- Infine, scrivi in una colonna a destra le decisioni prese in base alle informazioni rappresentate nella matrice delle competenze.
Voilà! La tua matrice di competenze è pronta
Come puoi vedere, non è difficile da fare e può portare grandi benefici alla crescita della tua organizzazione.
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